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AIRE: anagrafe italiani residenti all'estero

Ultima modifica 6 novembre 2019

Il cittadino italiano che intende trasferire la residenza all’estero per un periodo superiore a dodici mesi, può dichiarare il trasferimento di residenza direttamente al Consolato, oppure prima di espatriare, può rendere tale dichiarazione al Comune di residenza.

Il cittadino ha l’obbligo di recarsi comunque entro 90 giorni dall’arrivo all’estero al Consolato di competenza per rendere la dichiarazione di espatrio. Il Consolato invierà al Comune di provenienza il modello ministeriale per la richiesta di iscrizione all’Aire (anagrafe degli italiani residenti all’estero).

Se entro un anno il Comune di residenza non riceve dal Consolato la richiesta di iscrizione all’Aire, sarà avviato il procedimento di cancellazione per irreperibilità.

Se invece la richiesta di iscrizione all’Aire viene presentata direttamente al Consolato, come consentito dalla vigente normativa, questa comporterà l’automatica cancellazione dal registro della popolazione residente. La cancellazione dall’Apr e l’iscrizione Aire saranno effettuate dal Comune entro due giorni dal ricevimento del modello consolare.


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